COME GESTIRE GLI EFFETTI COLLATERALI DI UN’ESTRAZIONE DENTARIA.

estrazione

L’estrazione di un dente consiste nel rimuovere il dente dall’osso mascellare o mandibolare.

Se si tratta di un dente del giudizio viene effettuata per questi motivi:
-il dente non troverà mai il suo spazio nell’arcata dentaria, rimarrà incluso nell’osso e potrebbe dare problemi di riassorbimento osseo.
-il dente eromperà nell’arcata dentaria ma andando ad impattare sugli altri molari che diventano così più suscettibili di sviluppare carie.

Se si tratta di un altro dente (ad esempio I e II molare, premolare, canino, incisivo) è perchè il dente risulta irrimediabilmente compromesso e non altrimenti salvabile.

A seconda delle situazioni si può lasciare aperto il sito dove esso alloggiava oppure vi si può eseguire una sutura che andrà rimossa dopo 10 giorni circa.

L’estrazione dentaria ha un decorso post-operatorio che il paziente deve conoscere per poterlo gestire al meglio.
Analizziamo punto per punto cosa può accadere:

ANESTESIA: permane per circa 2 ore dopo l’intervento durante le quali è sconsigliato di assumere qualsiasi tipo di alimento.

DOLORE PULSANTE E CONTINUO: va in sincrono con la pulsazione cardiaca, si mantiene sotto controllo con una borsa di ghiaccio nella zona interessata e qualche volta può essere necessario usare un analgesico.

PERDITA DI GOCCE DI SANGUE DALL’ALVEOLO: ossia c’è una minima perdita di sangue, evitiamo quindi gli sciacqui perché rimuovono il coagulo dell’alveolo e non permettono mai al sangue di fermarsi, mordere una garza di cotone in modo da comprimere meccanicamente l’alveolo, utilizzare la borsa del ghiaccio nella zona interessata.

GONFIORE O EDEMA: può comparire tra il primo ed il secondo giorno dopo l’intervento.
Occorre mantenere una posizione eretta, tamponare con del ghiaccio la parte interessata, non assumere la posizione supina, evitare i luoghi molto caldi.
La prima notte è consigliabile dormire in poltrona con dei cuscini ed un asciugamano per evitare di sporcare a causa della perdita di qualche goccia di sangue.

EMATOMA: può verificarsi in seconda giornata e si risolve con degli impacchi caldo/umidi e con pomate che normalmente si utilizzano dopo i traumi.

Dott. Mario Pirani

Recommended Posts